I Cani Possono Mangiare L’anguria?

In estate, quando fa caldo, una bella fetta d’anguria è un toccasana per rinfrescarci e mangiare qualcosa di salutare.

Ma mentre ti rinfreschi, gustando questo fantastico frutto, ti chiedi se puoi allungare una fettina anche a lui, il tuo cane, che ti sta guardando con occhi supplichevoli.
In fondo che male può fargli? Si tratta pur sempre di frutta, una prelibatezza tipica estiva, dissetante e gustosa.

In questo articolo cercheremo di dare una risposta alla domanda “il mio cane può mangiare l’anguria?” cercando di essere quanto più completi possibile anche riguardo a tutte le informazioni nutrizionali di questo alimento e ai rischi che può correre il nostro amico peloso.

Caratteristiche dell’anguria, proprietà e valori nutrizionali

L’anguria, o cocomero, è una pianta erbacea annuale dal fusto rampicante. Date le dimensioni dei suoi frutti, però, in realtà si limita ad espandersi sul terreno.
È un alimento estivo, rinfrescante, che fornisce, ai nostri amici pelosi, grandi dosi d’acqua, proprio nel periodo in cui ne hanno più bisogno.

È costituita dal 95.3% di acqua. Secondo la Banca Dati di Composizione degli Alimenti, per 100 g di prodotto possiamo trovare i seguenti valori nutrizionali:

• Calorie: 30 kcal
• Proteine: 0,61 g
• Carboidrati: 7,55 g
• Zuccheri: 6,2 g
• Calcio: 7,7 mg
• Magnesio: 10 mg
• Fosforo: 11 mg
• Potassio: 112 mg
• Sodio: 1 mg
• Vitamina C: 8,1 mg
• Vitamina A: 28 µg
• Vitamina B totale: 0,30 mg
• Vitamina E: 0,05 mg

Benefici dell’anguria

L’anguria è ricca di un amminoacido, la citrullina (da citrullus, nome latino dell’anguria), in grado di stimolare il sistema cardiocircolatorio, grazie alle sue proprietà di vasodilatatore.

Inoltre, favorisce il recupero muscolare e quindi è perfetta per Fido che fa tanta attività fisica.

Altra caratteristica importante è la presenza di antiossidanti che rafforzano il sistema immunitario.

La presenza di poche calorie (soltanto 30 per 100 g di prodotto), di Vitamina C utile per assorbire il ferro, Vitamina A che migliora la vista e il calcio che mantiene la salute delle ossa, sono tutte caratteristiche che rendono questo alimento ideale per la salute del nostro piccolo amico.

Altre proprietà dell’anguria

Oltre ai valori nutrizionali, l’anguria, ha anche un’altra proprietà importante.

L’estate può essere una vera tortura per i nostri amici e avere sempre a disposizione una ciotola d’acqua fresca e una zona d’ombra è fondamentale per salvaguardare la loro salute, proteggendoli da pericolosi colpi di calore.

Possibile aiuto all’idratazione nei giorni caldi

Bisogna tenere conto, infatti, che i cani non possiedono ghiandole sudoripare sul loro corpo. Quando fa particolarmente caldo, la nostra pelle abbassa la temperatura corporea attraverso l’evaporazione del sudore.

Questo processo ci aiuta a sopportare le alte temperature estive. Ma come possono espellere il calore i nostri amici? L’unico punto dove sono presenti ghiandole sudoripare sono i polpastrelli ma, queste, come sostenuto dalla dott.ssa Beate Kuhl, non hanno alcuna rilevanza per la regolazione della temperatura corporea.

Hai presente quando il tuo cane sente caldo e tira fuori la lingua? Bene, quello è l’unico modo che ha per disperdere un po’ di calore.

L’anguria nel periodo estivo, quindi, è particolarmente raccomandata. Con la sua altissima percentuale di acqua permette di tenere freschi e idratati i nostri amici pelosi, prevenendo così colpi di calore.

Cosa sono i colpi di calore nei cani

Se ti stai preoccupando di questo aspetto, niente paura, anche se non hai sottomano un’anguria, puoi sempre idratare il tuo cane con l’acqua e riservandogli un posto al fresco. Ma nutrirlo di tanto in tanto di questo alimento apporterà notevoli benefici al suo organismo e contemporaneamente gli garantirà un’ottima idratazione.

I colpi di calore possono essere davvero pericolosi per i cani. Molti padroni dimenticano che il pelo, che a noi può sembrare una terribile pelliccia in estate, in realtà li protegge anche dal caldo.

Pensando di fare bene, quindi, tendono a tosarli completamente lasciandoli con la pelle scoperta e a questo punto il colpo di calore è ancora più probabile.

Nei primi momenti i sintomi non sono facili da distinguere perché molto simili a quelli di una normale situazione di eccesso di calore. Successivamente, però, i sintomi si fanno molto più evidenti:

• respiro affannoso;
• perdita di saliva (scialorrea);
• abbattimento;
• scarsa reattività agli stimoli;
• collasso;
• vomito;
• diarrea;
• crisi convulsive (nei casi più estremi).

In questi casi, l’unica cosa da fare è rivolgersi immediatamente ad una clinica veterinaria.

Controindicazioni dell’anguria

Ma attenzione, ci sono solo aspetti positivi in questo alimento? Non proprio.

Prima di dare qualunque avanzo al nostro cane è sempre bene informarci sulle proprietà di quell’alimento. Non tutti i cibi sono adatti a lui e nella maggior parte dei casi è sempre importante fare attenzione alla frequenza con cui lo si alimenta.

Generalmente, quindi, l’anguria è un alimento salutare purché non si esageri con le dosi: ricca di zuccheri, assunta in grandi quantità o frequentemente, può aumentare i livelli di glucosio nel sangue, favorire l’obesità o portare ad altri problemi come il diabete.

Inoltre, è importante eliminare la buccia e i piccoli semi contenuti nella polpa che non sono facili da digerire e potrebbero creare un blocco intestinale.

Conclusioni

Adottare un cane significa occuparsi di moltissime cose: scegliere tra guinzaglio e pettorina, selezionare i giochi, prendere la cuccia più adatta, ma prendere in casa un cane ci responsabilizza molto anche dal punto di vista alimentare e ci sentiamo improvvisamente in dovere di fare il meglio per lui.

Il problema è che non sempre sappiamo qual è il loro bene. Molto spesso capita di vedere persone che non riescono a trattenersi dall’allungare un pezzetto del proprio cibo al proprio amico peloso. Ma questo non significa fare il suo bene.

Allora quand’è che possiamo dire che questo o quest’altro alimento sono adatti a lui?
La prima cosa che dobbiamo fare è informarci sui valori nutrizionali dell’alimento in questione, sulla digeribilità per il nostro cane e soprattutto sui rischi che corre se dovesse essere un cibo non proprio adatto a lui.

Dopodiché è importante sapersi regolare nelle dosi, ricordiamoci che anche se ormai i nostri amici sono considerati onnivori, non sono esseri umani e non hanno il nostro stesso apparato digerente.

E tu? Hai mai dato un pezzetto d’anguria al tuo cane? Sei riuscito a regolarti con quantità e frequenza? Raccontacelo nei commenti!