Cani In Aereo: Tutto Quello Che Dovresti Sapere

Quali sono gli aspetti da considerare per rendere il viaggio in aereo più sicuro possibile?

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INDICE

Viaggiare in aereo è probabilmente la modalità più stressante per i nostri amici a quattro zampe ed è anche piuttosto complicato, visto che dovrai affrontare e risolvere molteplici questioni. Abbiamo pensato di raccogliere una serie di suggerimenti indispensabili per far viaggiare il tuo cane in sicurezza e per consentirti le scelte più adatte per la sua salvaguardia e la tua tranquillità.

Viaggiare in aereo: quali documenti preparare?

A volte, se si organizza una vacanza o un trasferimento a titolo definitivo verso una nazione estera, l’uso dell’aereo non è una scelta ma un obbligo. Dal momento che a oggi non esiste una normativa capace di abbracciare tutte le nazioni, nell’organizzare lo spostamento dovrai considerare una serie di questioni.

La prima è la documentazione del tuo cane. Per la totalità delle nazioni estere è obbligatorio che il cane sia munito di microchip, su questo non sono possibili deroghe. Più intricata, invece, la questione dei vaccini. Generalmente ogni nazione richiede che il cane sia stato sottoposto a tutti i cicli tradizionali di vaccinazione, tuttavia vi sono casi particolari (come la Svezia) in cui si richiede anche il trattamento antiparassitario da echinococco e zecche.

Controllare l’antirabbica

In tutta Europa, poi, è obbligatorio presentare un’antirabbica eseguita da non meno di 21 giorni precedenti il viaggio.Questo lasso di tempo, in verità, dev’essere rispettato anche con i cicli tradizionali e ricorda che l’antirabbica potrebbe essere necessaria anche fuori dall’Europa.
Restando su questioni temporali, è bene sapere che la stragrande maggioranza delle nazioni condivide il divieto di ingresso per cani con età uguale o inferiore a 3 mesi.
Vi è, infine, la questione del Passaporto Europeo per animali da compagnia.

In viaggio con il cane: cosa dice il veterinario?

Visto l’obbligo del Passaporto Europeo, una volta scelta la destinazione ti consigliamo di prenotare immediatamente una visita dal veterinario. Insieme a lui dovrai considerare due aspetti:

  1. Alcune nazioni richiedono la presentazione di un certificato che attesti la buona salute del tuo cane al momento prima della partenza. Non è sempre un obbligo di legge ma sarebbe bene che lo diventasse, dato che i controlli sono sempre utili per il mantenimento di un buono stato di salute a prescindere dai viaggi da compiere;
  2. Se viaggi in Europa, e non solo, hai l’obbligo di presentare un Passaporto che viene rilasciato dal veterinario della ASL competente sul tuo territorio.
    A questo si aggiunge la possibilità di ottenere altri consigli e indicazioni su come gestire il viaggio a vantaggio del tuo cane. Una volta svolti gli adempimenti burocratici, non resta che organizzare il viaggio in aereo.

Viaggiare in aereo: quali effetti sul cane?

Gli spostamenti, per un cane, sono per definizione una fonte di profondo stress, che si amplifica quando il viaggio avviene in aereo. Orami per i veterinari è assodato come qualsivoglia evento che sfugge al controllo del cane, genera in lui una condizione di stress, che se non gestita adeguatamente può avere anche effetti molto importanti sulla sua salute. Tale condizione è determinata dall’avere a che fare con situazioni per lui del tutto nuove, che è incapace di gestire perché non ne conosce le conseguenze.

Il viaggio in aereo, purtroppo, pone il tuo amico peloso in una situazione fatta di eventi non prevedibili (non solo da lui ma anche da te, basta pensare ai ritardi sulla partenza), scarsa socializzazione e tanto ma tanto rumore. Ecco perché una delle prime preoccupazioni è se farlo viaggiare in stiva oppure nella cabina pressurizzata, insieme a te.

Cabina o stiva? Non sempre puoi scegliere

Sciogliere quest’ultimo dubbio potrebbe sembrare scontato ma purtroppo non è detto che la compagnia area lo consenta. Ecco il primo suggerimento: accertati di poter raggiungere la tua meta garantendo al tuo cane un viaggio in cabina. La stiva è un luogo assai rumoroso e solitario, dove perfino il controllo della temperatura può essere difficoltoso in caso di notevole ritardo e di certo questo non gioverà alla salute del tuo cane.

La scelta tra cabina o stiva può dipendere da numerosi fattori: ad esempio dalla nazione verso la quale siete diretti, oppure da quella di provenienza, o anche dalla razza del tuo cane, dalla sua taglia e, più in generale, dalla policy della compagnia aerea.

Scegliere la compagnia area più adatta

Sebbene la quasi totalità delle compagnie aree consente il trasporto di animali da affezioni, non tutte permettono il trasporto in cabina. Un grosso problema sia per il livello di stress del tuo cane, sia perché vi sono nazioni che non accettano viaggiatori i cui animali d’affezione abbiano viaggiato in stiva, come nel caso della Gran Bretagna e dell’Irlanda, solo per citarne un paio.

Ci sono altri casi in cui la scelta della compagnia incide anche sulla destinazione. Per citarne un altro, l’American Airlines non consente il trasporto di animali da affezione per viaggi più lunghi di 12 ore, a prescindere che siano in stiva o in cabina. Quindi la prima cosa da fare è controllare la policy della tua compagnia, per capire quali restrizioni sono in vigore e quali adempimenti sono necessari. In particolare ti consigliamo di fare attenzione a quali restrizioni adottano per il viaggio in cabina in merito a razza e taglia dei cani.

Come comportarsi in cabina?

Il viaggio in cabina ti renderà necessari numerosi accorgimenti. Innanzitutto il viaggio a bordo è consentito solo all’interno dei classici trasportini (al di fuori di esso è consentito solo ai cani di persone non vedenti), dimensionati sia in base alle esigenze dell’animale sia in base alle norme specifiche della compagnia aerea. Ogni compagnia ha una sezione denominata “bagagli speciali” dove è possibile reperire tutte le informazioni.

Il trasportino dovrà essere ben areato, al suo interno non sarà necessaria la musuerola. Dovrai avare l’accortezza di preparare al suo interno un giaciglio comodo, per rendere più confortevole la permanenza del tuo amico peloso. Fai attenzione anche alle sue condizioni igieniche, per non arrecare fastidio all’intera cabina con odori poco gradevoli.

Cosa dice la tua comapgnia aerea?

Le norme non si esauriscono di qui, perchè dovrai tenere conto di quelle peculiari della compagnia aerea che hai scelto, in ogni caso è importante rispettarle tutte. In caso contrario, il comandante (che a bordo è un pubblico ufficiale) potrebbe ordinare, con immediata esecuzione, il trasferimento dell’animale nella stiva.
A prescindere dal viaggio in stiva o in cabina, infine, cerca sempre di preferire viaggi in aereo diretti e privi di scalo: ogni scalo vogliono dire altre ore di attesa e di stress per il tuo cane.

Le norme per viaggiare in Italia

Le norme sono pressapoco le stesse e anche meno rigide, visto che è sufficiente il possesso del libretto sanitario oppure del Passaporto Europeo. In vero problema è riuscire a trovare una compagnia aerea che consenta il trasporto di animali. Al momento solo ItaAirways pare consentirlo. Ryan Air e EasyJet non prevedono il trasporto di animali domestici se non dei cani guida. Un’alternativa potrebbe essere Vueling ma impone delle restrizioni notevoli su dimensioni e peso, che non deve superare i 10 Kg compreso il peso del trasportino. Quest’ultimo, come è ovvio, è obbligatorio in tutti i casi.

Il trasportino: questo sconosciuto

Se il tuo cane è tra quelli poco abituato al trasportino, ricorda che sarà importante prepararlo nelle settimane precedenti il viaggio a prendere confidenza con quella che sarà la sua cuccia per diverse ore. La preparazione può avvenire sia mediante piccoli spostamenti da compiere in macchina, sia utilizzandolo in casa come ricovero temporaneo. In entrambi i casi fai attenzione a proporgli questa novità in maniera graduale, con tempi di durata sempre più lunghi, anche avvalendoti di qualche premio per invogliarlo a seguire i tuoi comandi.

Conclusioni

Lo avevamo accennato all’inizio: viaggiare in aereo con il tuo cane non sarà semplice ma nemmeno impossibile. Riteniamo che l’importante è riuscire a programmare per tempo il viaggio, ed evitare soluzioni dell’ultima ora che potrebbero essere ininfluenti sulla qualità del tuo viaggio ma potrebbero fare la differenza su quella del tuo cane. Nei momenti difficili e in quelli complicati, la prima cosa è accertarsi che i più deboli e indifesi siano trattati con la massima accortezza possibile, e nel caso di un viaggio in aereo, gli indifesi sono i nostri amici a quattro zampe.

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