Adottare Un Cane: Cosa Dovresti Sapere e Cosa Tenere In Conto

 Che cosa significa adottare un cane? Cosa comporta? Tutto quello che c’è da sapere

adozione-cane
INDICE

Se stai pensando di adottare un cane, saremo diretti e non ci andremo per il sottile.

Adottare un cucciolo è una cosa seria, significa a tutti gli effetti avere un nuovo membro della famiglia da accudire per sempre. Non è un regalo di Natale da dimenticare in un cassetto. Sei pronto ad assumerti questa responsabilità?

In questo articolo vedremo tutti i pro e i contro di adottare un cane, cosa significa, cosa comporta, qual è la procedura, come effettuare una scelta ponderata e quale può essere il cucciolo più adatto a te.

Sei pronto?

Quali sono i criteri per la scelta di un cane?

Nel 2020, l’anno della pandemia, secondo l’Enpa c’è stato un boom di adozioni, ben 30.000 animali sono stati dati in adozione. In pieno lockdown gli italiani hanno scelto di avere un piccolo amico per affrontare meglio questa situazione difficile.

Ma adottare un cane è un passo importante: è un nuovo membro della famiglia che avrà per sempre bisogno di noi.

Quali sono allora le cose da valutare prima di prendere un cane?

La razza

Se vuoi un cane di razza devi necessariamente acquistarne uno in un allevamento. I cani presenti in un rifugio o in un canile, infatti, sono frutto di incroci, anche se l’affetto che possono darti è lo stesso.

Se decidi quindi per un cane di razza, come prima cosa dovrai considerare il costo. Questo può oscillare da poche centinaia di euro fino a qualche migliaio, dipende dalla razza che scegli, dal pedigree e vari altri fattori.

Fai una ricerca su internet e trova l’allevamento più vicino a te ma assicurati che sia riconosciuto ben gestito, che gli animali siano in salute e che siano ben curati.

Conosciamo fin troppo le storie di questi cuccioli che vengono strappati alle mamme troppo presto per essere venduti a peso d’oro.

La taglia

Se hai deciso di adottare un cucciolo o un adulto da un canile, la razza non sarà importante e quello su cui devi concentrarti è la taglia. Se abiti in un appartamento non molto grande potresti valutare un cane di piccola o media taglia.

Valuta bene tutte le ipotesi prima di effettuare qualsiasi scelta, non solo perché un cane di taglia grande ha bisogno di più spazio e più movimento, ma anche perché potrebbe essere più rumoroso e se vivi in un condominio potresti avere problemi con i vicini.

L’energia

Spesso i cani di piccola taglia sono dei veri terremoti, hanno energia da vendere. Valuta anche questa caratteristica se desideri un cane tranquillo!

La tolleranza

Se non sei l’unico componente della tua famiglia ti consigliamo, prima di prendere qualsiasi decisione, di fare una riunione familiare.

Prendere insieme le decisioni è molto importante per valutare eventuali allergie. I cani possono portare rinite allergica, prurito a occhi, palato e gola, senso di oppressione al petto ecc.

Purtroppo non tutti possono permettersi un amico peloso e sarebbe molto triste dover rinunciare a Fido perché, dopo una settimana di adozione, scopri che il bambino è allergico o perché qualche componente non è d’accordo.

Qual è l’iter per l’adozione?

La procedura per l’adozione non è complicata e alcuni passaggi possono variare in base alla regione di appartenenza ma in generale è la seguente.

La scelta e il modulo di adozione

Una volta trovato il canile e scelto il cane, se è ancora disponibile, non ti resta che comunicare la tua scelta ai gestori.

A questo punto ti verrà richiesto di compilare un modulo dove dovrai indicare i tuoi dati con un recapito telefonico, il veterinario che hai scelto, e altre informazioni come ad esempio come hai organizzato la tua casa e gli spazi destinati al cane.

Potrebbero anche chiederti la motivazione che ti ha spinto all’adozione ed altre informazioni relative alla famiglia come il numero dei componenti, eventuali allergie, chi sarà il principale responsabile del cane e chi si occuperà di lui in sua assenza, chi farà fronte alle spese ecc.

Tassa d’adozione

Alcuni canili o associazioni richiedono un pagamento di una tassa di adozione. Questa non è una pratica adottata da tutti ma in ogni caso il pagamento di un’eventuale tassa è un contributo all’associazione che si occupa di tutte le spese per curare e sterilizzare gli animali.

La cifra può variare da poche decine di euro a un centinaio, certamente inferiore alla spesa necessaria per acquistare un cane in allevamento.

Inoltre questi cani vengono già sverminati e sterilizzati, quindi chi adotta non deve affrontare altre spese, a parte le vaccinazioni successive.

Adempimenti normativi

Ho portato finalmente il mio amico peloso a casa, e adesso? Dopo la prima fase di gioia e stupore, vediamo quali sono le procedure successive all’adozione.

Prima di tutto contatta il tuo veterinario per una visita completa al cane.

In questa fase, secondo le normative della tua regione, generalmente entro 30 giorni dal possesso, dovrai registrare l’animale attraverso l’inserimento di un microchip.

L’inserimento del microchip è un obbligo di legge che ti consente di identificare il cane, una sorta di carta d’identità, e di associarlo al proprietario. Un sistema che lo protegge da eventuali furti o abbandoni.

Consiste nell’iniezione sottocute, con una sorta di siringa, di un chip all’altezza del collo, generalmente sul lato sinistro. L’operazione dura pochi secondi e, tranquillo, non è più dolorosa di una semplice puntura.

Il chip è realizzato in materiale non tossico e biocompatibile e il cane non sentirà alcun fastidio.

Una volta inserito il microchip sarà rilevabile con un lettore ottico che restituirà un codice di 15 cifre.

Fatto questo, sarà il veterinario ad occuparsi della registrazione all’anagrafe canina, ovvero il database del Ministero della Salute che raccoglie tutti i dati sui cani presenti in Italia. Inserendo il codice in questo database si può risalire ai dati del cane e del suo proprietario.

Vaccinazioni

Una volta ottenuto il certificato di iscrizione, non resta che procedere alla sverminazione e alla vaccinazione qualora fosse necessario.

Se è la tua prima volta non preoccuparti, sarà il tuo veterinario a guidarti. In ogni caso ecco qualche dritta.

Ecco le vaccinazioni da fare ai nostri cuccioli per tutelarli da queste malattie:

  • Parvovirus canino;
  • Cimurro canino;
  • Epatite;
  • Leptospirosi;
  • Rabbia.

Da effettuarsi entro il 45° giorno di vita e con due richiami a distanza di 21 giorni.

  • Bordetella;
  • Influenza canina;
  • Leishmaniosi.

Anche se non obbligatori, questi vaccini sono altamente consigliati per evitare che i nostri piccoli amici siano esposti a queste malattie infettive. In ogni caso il tuo veterinario saprà consigliarti al meglio.

Tutte le vaccinazioni, il numero di microchip e le varie informazioni saranno registrate in un libretto veterinario fornito dall’Asl.

Cosa c’è da fare quando si adotta un cane?

Ci siamo. Tutta la famiglia è d’accordo e avete scelto di adottarne uno. Siete anche tutti unanime su taglia e razza e persino il nome è stato scelto. Che gioia, vero? Ma adesso, che fare?

Adesso non ti resta che preparare la casa per il suo arrivo. Scegliete tutti insieme chi sarà il maggiore responsabile di Fido, o chi condividerà i compiti.

Consultate il rifugio e il veterinario per la scelta del tipo di cibo e per la quantità.

Stabilite dei turni su chi debba portarlo regolarmente fuori per la sua passeggiata quotidiana o quelle extra o, se questo non è possibile, scegliete comunque quali sono le persone che possono farlo. Soprattutto, organizzatevi per le volte in cui, per lavoro o altro, non potete esserci per lui.

Selezionate un’angolo della casa che sarà soltanto suo, dove avrà la cuccia e la ciotola.

Non sarebbe male stabilire delle regole per chi dovrà spazzolarlo, dargli da mangiare o fargli il bagno.

Infine divertitevi a cercare qualche gioco adatto a lui e alla sua età e cercate qualcosa di interattivo per quando non ci sarete.

Adozione dal canile o da allevamento? Ancora qualche consiglio

Come dicevamo all’inizio, se sei particolarmente innamorato di una razza conviene rivolgersi ad allevatori riconosciuti, appartenenti ad associazioni di categoria che richiedono particolari requisiti ai loro iscritti. Non soltanto sul pedigree, che garantisce la purezza della razza, ma anche sullo stato di salute psicofisica degli animali.

In un allevamento puoi conoscere i genitori del cucciolo che vuoi adottare e l’allevatore potrà fornirti molte informazioni e consigli per aiutarti nella scelta del tipo di cane che fa per te. A sua volta lui avrà modo di verificare il tipo di persona che adotterà il cane.

L’adozione in canile è un gesto d’amore ancora più grande. Non ti garantisce la purezza della razza ma la stessa qualità d’amore, anzi forse di più!

Se non desideri una razza in particolare è la scelta giusta. Pensa che per ogni cucciolo che viene acquistato, uno resta nel canile dove prima o poi sarà soppresso se dopo un certo tempo non trova un nuovo padrone.

Quello che ti sconsigliamo di fare è acquistare un cucciolo in un negozio per animali o da un privato, diffida sempre dagli annunci che trovi su internet di “cucciolate non previste”.

Conclusioni

Eccoci alla fine. Se sei arrivato fin qui allora probabilmente sei seriamente intenzionato a prendere un nuovo piccolo amico.

In questo articolo abbiamo cercato di fornirti quante più informazioni possibile sul mondo dell’adozione (in allevamento o in canile), su cosa fare quando è il momento di prendere un cane e quali misure adottare per rendere più accogliente la sua nuova casa e la sua nuova famiglia.

Speriamo di aver risposto a tutte le tue domande ma se dovessi avere ancora dubbi, non esitare a scriverci lasciandoci un commento qui sotto!

Hai trovato questo articolo utile?