I Cani Possono Mangiare La Pasta?

Eccoti, sei a tavola magari con amici e siete pronti a mangiare il vostro bel piatto di spaghetti al pomodoro. Fido è lì e vi fissa tutti incessantemente cercando di intenerirvi con quello sguardo supplichevole, tipico di chi non mangia da giorni.

Ma invece Fido ha appena mangiato e quello sguardo è dovuto soltanto alla sua fame tipicamente atavica!

Che fare? Lasciarsi intenerire, cedere e dargli un po’ di pasta? Se la domanda che ti stai ponendo è “posso dare la pasta al mio cane?” in questo articolo troverai la risposta.

Prima di farlo però capiamo bene che cos’è la pasta dal punto di vista nutritivo e quali sono i benefici e i danni che può apportare. Di seguito quindi troverai un po’ di informazioni che ti aiuteranno a decidere se conviene o meno dare la pasta al tuo cane.

La pasta e le sue origini

L’origine di questo alimento, che è da sempre alla base della nostra tradizione culinaria, pare sia da collegare al popolo cinese e che sia stato poi Marco Polo a portarla in Italia nel 1200.

In realtà la pasta ha origini ancora più antiche ed è storicamente provato che venisse consumata già ai tempi dei romani, ancor prima di Cristo. Ecco perché è un alimento così radicato nella nostra dieta ed ecco perché è naturale chiedersi se possiamo darla ai nostri piccoli amici.

Perché non è consigliabile dare la pasta al proprio cane

Se dai un’occhiata ai nostri articoli potrai capire quanto sia importante per noi di Animal Glamour curare i nostri piccoli amici a quattro zampe e la cura e le attenzioni passano anche e soprattutto per l’alimentazione.

I carboidrati, sostanze complesse per i cani

La pasta, ottenuta mescolando farine di cerali e acqua, per quanto possa essere un pasto sano per noi umani, può non essere il prodotto più giusto da dare al proprio cane.

Tutti sanno che è un’ottima fonte di carboidrati. Questi si distinguono in semplici o complessi. Questi ultimi, costituiti da lunghe catene di monosaccaridi, data la loro complessità, vengono assorbiti più lentamente dall’organismo.

Durante la digestione, il corpo umano scompone questi carboidrati per renderli più facilmente assimilabili, questa scomposizione inizia già nella bocca (amilasi salivare). Infatti, nella nostra saliva sono presenti degli enzimi che sono i primi ad entrare in contatto con questo alimento e i primi ad avviare il processo di scomposizione, facilitando in questo modo il lavoro del pancreas.

Nella saliva dei nostri piccoli amici, invece, non sono presenti questi enzimi e quindi non sono in grado di “predigerire” questo alimento. Di conseguenza tutto il lavoro viene lasciato all’apparato digerente, sottoponendo il pancreas a doppio lavoro. Tutto questo rallenta la loro digestione.

Dieta ricca di carboidrati: conseguenze

La difficoltà nella digestione non è l’unico problema legato al consumo di pasta per i nostri amici. Se dai troppo spesso la pasta al tuo cane ci saranno altre conseguenze, vediamo quali.

1. Rischio obesità

È risaputo che i cani nascono carnivori, in quanto eredi del lupo. La loro alimentazione è cambiata nel corso dei secoli per la continua presenza dell’uomo nella loro vita. L’addomesticamento, quindi, ha fatto sì che diventassero carnivori-onnivori.

I carboidrati presenti nella pasta possono essere per loro una grande fonte di energia. Il cane quindi non va più ad attingere ai grassi accumulati nel suo organismo per la dose quotidiana di energia e pertanto comincerebbe ad aumentare di peso.

L’obesità nel cane è molto comune, proprio come negli esseri umani. L’unica differenza è che noi possiamo imparare a gestirci, a condurre una vita sana e ad andare il palestra😉. I nostri amici a quattro zampe, invece, dipendono totalmente da noi e siamo noi responsabili del loro stato di salute.

L’obesità può portare a malattie anche piuttosto gravi come diabete, artrite, patologie cardiache, problemi respiratori ecc.

2. Disturbi gastrointestinali

Oltre all’obesità il cane potrebbe andare incontro anche ad altri disturbi come problemi di digestione, diarrea, vomito, flatulenza eccessiva ecc.

A cosa è dovuto tutto questo? Be’ le motivazioni possono essere diverse: allergie, intolleranze, celiachia. Non ci si pensa ma sono tutte patologie che il cane potrebbe avere.

La celiachia, ad esempio, è una malattia idiopatica (dalle cause sconosciute) provocata dall’intolleranza al glutine (contenuto nei cereali come il grano) che può portare diarrea cronica, costipazione, vomito, anemia, debolezza ecc.

Ecco perché la pasta non è tra gli alimenti più adatti da dare al proprio cane. Se lo si fa, meglio non esagerare in quantità e frequenza.

Come preparare la pasta al cane?

L’abbiamo visto, è una grande fonte di energie anche se presenta numerosi aspetti negativi se consumata in eccesso. Per questo motivo il nostro consiglio è, se proprio non puoi farne a meno, di preparargli la pasta sporadicamente, per arricchire di carboidrati la sua dieta qualora ne fosse povera.

Senza esagerare, quindi, prepara saltuariamente un piccola quantità di pasta condita semplicemente con un filo d’olio, mai inserire altri condimenti come sugo, aglio o cipolla, sarebbero dannosi per lui.

Per le quantità, inizia con piccolissime dosi. Questa strategia ti permetterà di verificare se il tuo cucciolo è intollerante o allergico.

Infine, ultimo (ma non ultimo) consiglio: chiedi l’opinione del tuo veterinario che conosce il tuo cane e saprà indirizzarti al meglio.

Il mio cane può mangiare la pasta? Conclusioni

Come hai potuto vedere quando parliamo di pasta non parliamo di un prodotto nocivo per il nostro amico peloso, come può esserlo ad esempio l’uva. È bene però far prevalere il buon senso al desiderio di viziarlo.

Sono in tanti a decidere di alimentare il proprio cane con cibo preparato in casa, ed esistono alimenti che puoi preparare al tuo cane, come le carote, i piselli o le uova, che non sono dannosi se somministrati nelle giuste dosi e con particolari accortezze.

La pasta forse è tra quegli alimenti cui dovresti prestare più attenzione. Preparare un po’ di pasta di tanto in tanto al tuo cane non metterà in pericolo la sua vita, ma se lo fai con con regolarità e con costanza potrebbe sviluppare una delle patologie di cui abbiamo parlato sopra e questa, ne simo certi, è l’ultima cosa che vuoi per il tuo amico pelosetto.