Trasporto Del Cane In Auto: Come Farlo In Sicurezza e Rispettando i Suoi Bisogni

Le buone consuetudini per facilitare il viaggio in auto del tuo cane

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Viaggiare in auto con il cane può essere una felice esperienza come le tante altre che viviamo quotidianamente con i nostri amici a quattro zampe, oppure può essere un momento di agitazione se il nostro amico pelosetto non gradisce questo genere di spostamento.

Al di là delle preferenze del tuo cane, di certo c’è che alcuni accorgimenti sono necessari per poter viaggiare in completa sicurezza: sia per sé stessi che per il cane. Non solo accorgimenti ma anche veri e propri obblighi di legge, visto che la normativa del Codice della Strada dedica l’articolo 169 a questa situazione specifica.

In questo articolo passeremo in rassegna sia gli accorgimenti che gli obblighi di legge, cercando d’individuare una buona prassi per rendere confortevole il viaggio per il nostro cane, senza mettere in pericolo la sua salute e quella di coloro che convivono il medesimo abitacolo.

I cani amano viaggiare in auto?

La domanda potrebbe anche sembrare banale ma la risposta non è affatto semplice. Siamo abituati a vedere immagini e video di cani entusiasti di poter mettere il muso fuori dal finestrino oppure che non aspettano altro di saltare in macchina. In verità non è sempre così e sono molti i cani che invece non amano gli spostamenti in auto e manifestano precisi segni di disagio e malessere fisico, che può sfociare in stati di ansia, vomito e diarrea.

Una cattiva abitudine: il finestrino abbassato

In entrambi i casi è sempre bene seguire i consigli degli esperti, perché se il tuo cane è tra quelli che ama viaggiare in auto, non è detto che non vi siano accorgimenti da prendere. Lo sai, ad esempio, che mettere la testa fuori dal finestrino è una delle abitudini meno adatte per tuo cane? In effetti l’aria fresca diretta a grande velocità e mista a polveri e altre impurità, può provocare otiti o congiuntivite, da curare poi con appositi farmaci.

Di sicuro abituare il cane a viaggiare in auto può essere un buon modo per trasmettergli maggiore consapevolezza su ciò che sta accadendo e renderlo, nel tempo, più sicuro in quella particolare situazione. Gli esperti concordano con l’idea che è del tutto normale per un cane poco abituato a spostarsi in auto essere agitato e stressato.

Cani in auto: cosa dice il codice della strada

Il tema cani e auto necessita di essere affrontato anche su un piano prettamente legislativo. Come accennato in precedenza, è l’articolo 169 del Codice della Strada a disciplinare il trasporto di animali a bordo di un autovettura, e dalla sua lettura si possono ricavare preziose informazioni.

La sicurezza secondo il Comma 6

In particolare è il comma 6 a entrare nel merito della questione. Quivi si stabilisce che il trasporto di animali domestici dev’essere sempre effettuato in completa sicurezza degli altri occupanti, in particolare è necessario garantire che il guidatore non sia disturbato nelle manovre di guida dall’irruenza dell’animale.

Per soddisfare tale necessità è possibile fare uso di trasportino oppure di un sistema che consenta la divisione tra la parte anteriore e posteriore dell’abitacolo. Il numero massimo di cani che possono viaggiare all’interno della medesima vettura è uno, a meno che non sia predisposto un trasportino per ciascuno dei cani a bordo.

Cani a bordo: le buone consuetudini

La Legge parla chiaro, questo è certo, ma noi vogliamo esserlo ancora di più evidenziando che a parte la Legge vi sono delle buone abitudini che ognuno dovrebbe assumere per rendere più confortevole possibile l’esperienza del viaggio per il proprio cane.

Partiamo con le distanze. Se si tratta di un viaggio particolarmente lungo, della durata di alcune ore o più, è consigliato prevedere alcune soste per consentire al tuo cane di poter espletare i suoi bisogni, sgranchirsi le zampe e ristorarlo con dell’acqua fresca. Anche se il viaggio coincidesse con uno dei due pasti a cui il tuo cane è abituato, l’assunzione del cibo è poco consigliata, dal momento che i movimenti dell’auto potrebbero disturbarne la digestione e indurlo al vomito.

Attenzione all’orario di partenza!

È bene valutare anche l’orario più indicato per mettersi in viaggio, in particolare durante i mesi estivi. Al pari degli umani, se non di più, anche i cani possono soffrire le ore di eccessiva calura. Se le temperature sono molto elevate, e per troppo tempo, il tuo cane potrebbe soffrire eccessivamente la sete oppure rischiare un colpo di calore, peggiorando la sua condizione di stress e mettendo a rischio la condizione di salute. Nel caso di lunghi viaggi, quindi, si consiglia di organizzarli in modo da limitare al massimo le ore soleggiate.

In merito al caldo, è bene evitare anche un comportamento purtroppo molto frequente: quello di lasciare il cane in macchina anche per brevi soste. I fatti di cronaca, se non bastasse il parere di un esperto, ci raccontano come durante l’estate la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere temperature elevate in modo molto rapido. Anche se stai programmando una sosta che consideri brevissima, approfittane per dare un po’ di sollievo al tuo cane facendolo scendere dall’auto.

L’importanza del trasportino

La gabbia per il trasporto del tuo amico a quattro zampe non è soltanto un obbligo di legge ma può essere anche la migliore soluzione per la sua salute. Se il cane è poco abituato ai viaggi in macchina, ritrovarsi in un ambiente per lui famigliare, magari con un indumento del suo padrone, può aiutarlo a contenere l’agitazione. Se questo non bastasse, ti ricordiamo che l’uso del trasportino è importante anche per motivi di sicurezza: in questo modo potrai garantire a te stesso una condotta di guida in completa sicurezza.

Tuttavia, al pari dell’automobile, anche il trasportino dev’essere un luogo familiare per il tuo cane, altrimenti rischi di aggiungere stress su stress. Per aiutarlo a prendere confidenza con uno spazio che per quanto largo sarà sempre angusto e costrittivo, ricordati di favorirne l’utilizzo già nelle settimane precedenti a casa. Gradualmente potresti anche introdurlo per viaggi brevi, conoscitivi, di modo che al momento del viaggio programmato non avrà più alcun timore a entrarvi, sia in macchina sia nel trasportino.

Un’alternativa al trasportino

Se invece del trasportino preferisci lasciarlo libero sul sedile posteriore, oltre la necessità del divisorio a cui abbiamo accennato in precedenza, puoi considerare anche l’utilizzo delle cinture di sicurezza. Si tratta di un notevole passo in avanti in termini di sicurezza, di cui si parla ancora molto poco. Sul mercato sono già disponibili cinture studiate appositamente per la sicurezza dei nostri amati cani, il cui funzionamento non differisce molto da quelle tradizionali. Anche in questo caso dovrai avere l’accortezza di abituarlo gradualmente a un dispositivo che comunque lo farà sentire costretto.

Disturbi da mal d’auto: la cinetosi

Nonostante tutte le tue accortezze, queste potrebbero non bastare per evitare al tuo amico peloso una sindrome da mal d’auto, che scientificamente prende il nome di cinetosi. Nei cani si manifesta con sintomi quali eccessiva salivazione, frequenti deglutizioni, respiro ansimante e perfino vomito o diarrea.

Tale disturbo è molto più frequente di quanto si possa pensare (si parla di almeno un cane su sei) e si possono risolvere sia con terapia farmacologica prescritta dal tuo veterinario di fiducia (si tratta di farmaci privi di particolari effetti collaterali) oppure attraverso una più semplice terapia comportamentale, che prevede l’apertura dei finestrini per un migliore ricambio d’aria, poco cibo o digiuno completo e soste più frequenti.

Conclusioni

Benché apparentemente più gestibile di un viaggio in aereo, in treno o in nave, anche viaggiare in auto può diventare un’esperienza molto traumatica per il tuo cane. Affrontando il tema della cinetosi abbiamo accennato a una terapia farmacologica ma vale la pena spendere qualcosa parola aggiuntiva sulla migliore terapia che puoi offrire al tuo amico peloso: il tuo atteggiamento.

La paura di salire in auto del tuo cane può generare frustrazione anche in te ma ricorda che punirlo o sgridarlo non farà altro che rinforzare la sua paura. Piuttosto dovrai impegnarti a trasformare quell’esperienza per lui traumatica in qualcosa di piacevole e positivo, magari aiutandoti con qualche premio e soprattutto consentendogli di prendere confidenza con il viaggio in auto a piccole dosi.

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