Quanto Spesso Dovrei Fare il Bagno Al Cane?

 L’amore è anche cura. Ma quanto spesso dovrei lavare il mio cane?

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Chi condivide la propria vita e la propria casa con un cane sa bene come il nostro amico a 4 zampe non abbia remore a occupare il divano e, spesso, anche il letto. In molti casi, il nostro appartamento non offre spazi tali da garantire la possibilità di separare gli spazi. Inoltre, diciamolo pure, l’affetto che ci lega al nostro pelosetto non ci permetterebbe mai di tenerlo troppo lontano da noi.

Ti piace giocare con lui, abbracciarlo e, magari, addormentarti con il suo muso sulle gambe? Per motivi di igiene, ma anche per la sua salute, è indispensabile mantenerlo pulito. Pensa solo alle punture degli insetti nei mesi estivi e a quanto soffre il tuo compagno. Il bagno può aiutarlo, sia uccidendo i parassiti che alleviando la sensazione di prurito.
Ti sei mai chiesto ogni quanto tempo fare il bagno al cane e da cosa possa dipendere la differenza nelle esigenze di lavaggio tra le diverse razze? Il tempo che può passare tra due bagni dipende dalla lunghezza del pelo? Maschi e femmine hanno esigenze diverse?

Se vuoi avere una risposta ai tuoi interrogativi, continua a leggere. Avrai finalmente un’idea chiara e tanti suggerimenti su come organizzare l’igiene del tuo amico peloso.

La pulizia del pelo

Proprio come la nostra pelle protegge gli organi interni, il pelo del cane ha la funzione di proteggerlo dal caldo o dal freddo eccessivo e di mettere al riparo la pelle dal rischio di contusioni o ferite. Il pelo, però, lungo o corto che sia, può facilmente trattenere lo sporco, arrivando a emanare l’afrore caratteristico. Quindi, se, per motivi logistici, sei obbligato a rimandare il momento del bagno, ricorda che una spazzolata, effettuata con la corretta energia, può portar via la sporcizia, la polvere e il pelo morto.

È evidente che il bagno vero e proprio risolve il problema in modo più efficace, tuttavia occorre sempre valutare le caratteristiche fisiche dell’animale. Se hai ancora dubbi, non esitare a richiedere l’opinione del tuo veterinario che potrà consigliarti tempi e modalità. Possiamo, comunque, prendere in considerazione alcuni aspetti e utilizzare la nostra esperienza per fornirti qualche suggerimento utile e sfatare molte false credenze.

Quali sono le diverse esigenze a seconda dell’età

Ogni cane, così come ogni persona, ha un proprio odore particolare. Alcuni possono anche avere un odore acuto e poco piacevole. Le spazzolate e le salviettine per neonati possono asportare lo sporco visibile, ma può servire un bagno regolare.
Per ciò che riguarda l’età, AZPetVet, un ente statunitense responsabile di diversi ospedali per animali domestici, consiglia di evitare, se possibile, il bagno per i cuccioli con meno di 8 settimane. Questo è dovuto al fatto che, fino a quell’età, non sono ancora in grado di regolare efficacemente la loro temperatura corporea.
Per i cani sani adulti, invece, consigliano di far loro il bagno a cadenza di circa un mese.

Casi in cui i bagni dovrebbero essere più ravvicinati

Anche se non tutti gli esperti e i veterinari sono d’accordo nel prescrivere bagni ravvicinati, possono esserci delle particolari situazioni che lo richiedono. Vediamo, quindi, quali sono i fattori che dovrebbero indurti a lavare più spesso il tuo cane.

Il tuo cane ama rotolarsi nel fango

Se il tuo compagno a 4 zampe adora correre all’aria aperta e rotolarsi nel fango, potrebbe essere indispensabile un bagno settimanale o, almeno, in tutte le occasioni in cui lo sporco non può essere eliminato con una spazzolata.

Il tuo cane ha un odore molto forte

Alcune razze, per motivi genetici, hanno un odore più forte di altre, esattamente come accade agli esseri umani. In ogni caso, gli esperti consigliano di alternare ai bagni in acqua spazzolate del pelo con bicarbonato di sodio o amido di mais. È anche opportuno mantenere perfettamente pulita la cuccia e fornire un’alimentazione sana.

Il tuo cane soffre di allergie o ha determinate patologie cutanee

I cani con particolari patologie possono avere necessità di bagni frequenti o meno. In tali casi, è sempre opportuno seguire le istruzioni del veterinario.

False credenze sul bagno del cane

È, infine, indispensabile sfatare le credenze false e i passaparola senza fondamenti scientifici legati alla frequenza e alle modalità del bagno al proprio compagno pelosetto.

Sono sufficienti 3 o 4 bagni all’anno

Non c’è un’indicazione temporale così precisa. La frequenza dipende da molti fattori: stati patologici, razza del cane, condizioni particolari di sporco. Come in ogni cosa, è il buonsenso che determina la decisione di provvedere a una pulizia a fondo. Ricorda, comunque, di usare detergenti non aggressivi e, nel dubbio, di chiedere a un esperto.

Posso usare il mio sapone per lavare il cane

Il sapone o lo shampoo che usi per la tua igiene quotidiana possono essere delicatissimi ma sono inadatti al pelo del tuo animale domestico. A questo proposito, è anche bene ricordare che il detersivo per piatti, che qualcuno suggerisce per le sue qualità sgrassanti, è assolutamente inadatto e non deve essere utilizzato per questo scopo.

Subito dopo il bagno, il cane può essere mandato fuori

Proprio come tu stesso, dopo la doccia, usi il phon per asciugarti i capelli e l’accappatoio o l’asciugamano per eliminare l’acqua dal corpo allo scopo di evitare le malattie da raffreddamento, devi usare questa stessa accortezza per il tuo cane. Tienilo riparato dalle correnti d’aria finché non è completamente asciutto.

Qualche ultima osservazione per concludere

Adesso conosci, almeno in generale, i tempi da rispettare per fare il bagno al tuo cane. A questo punto, potrebbe esserti utile dare un’occhiata a un video che mostri chiaramente come procedere.
Ricorda che il tuo amico, pulito e profumato, starà bene e ne potrai avere la conferma guardandolo correre felice.
Temi che così si sporchi nuovamente?
Nessun problema: ormai sai bene come fare!

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