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Perché I Cani Scodinzolano?
Quali significati si celano dietro lo scodinzolare dei cani e perché è importante imparare a riconoscerli
- DI Maria Bartolo
- Aggiornato:
Molto spesso ci stupiamo di quanto i nostri amici a quattro zampe siano intelligenti, in grado di capire il nostro stato d’animo e comunicarci il loro. Il tutto, ovviamente, senza bisogno di parole. La parte più comunicativa di un cane è la sua coda che, con i suoi movimenti, può esprimere un’ampia fascia di emozioni, tra queste possiamo trovare: gioia, paura, sottomissione, trepidazione e curiosità.
Se volete sapere di più sul modo in cui si esprime il migliore amico dell’uomo, per imparare a comprendere meglio ogni suo segnale, continuate a leggere questa guida.
Come comunicano i cani?
Capita mai di pensare che al proprio cagnolino manchi solo la parola? A volte sembra di conoscerli meglio di tante altre persone, e si è convinti che lo si riconoscerebbe in mezzo ad altri mille come lui, perché è unico e perché il rapporto che s’instaura tra cane e padrone fa si che entrambi imparino a capirsi con un solo sguardo.
Ma come fa il cane ad esprimere così bene le proprie emozioni? Sfruttando nel modo migliore ogni parte del suo corpo, ecco alcuni esempi:
- Postura o espressioni facciali: a seconda delle posizioni in cui si mette possiamo comprendere a cosa sta pensando, ad esempio, se un cane fa una specie d’inchino tenendo alta la parte posteriore del corpo e a terra quella anteriore, con ogni probabilità vuole giocare. Se, invece, mostra i denti e cerca di farsi “grosso”, aumentando il volume del pelo, può sentirsi minacciato e voler attaccare per difesa;
- Orecchie: come per la postura anche la posizione di queste è utile per identificare le intenzioni del cagnolino. Possono essere rilassate, tirate indietro se ha paura o dritte se è in allerta o pronto a scattare;
- Versi: non potranno parlare come noi ma gli basterà abbaiare, piangere, ululare o ringhiare per farsi capire facilmente;
- Coda: come già anticipato è fondamentale per accertarsi del loro umore. Quando si vede un cucciolo scodinzolare si ha la convinzione che stia esprimendo solo gioia ed abbia voglia di coccole o di giocare, ma non sempre è così, i significati dietro quei movimenti sono molteplici e se uniti agli altri segnali precedentemente analizzati, sarà facile comprenderli.
Perché i cani scodinzolano?
Rispondiamo ora però alla domanda che tutti ci stiamo facendo approfondendo questo argomento interessante. Perché scodinzolano? Attraverso la coda i cani riescono ad instaurare un rapporto di comunicazione con gli umani o con i loro simili, e rispondono ai comportamenti di questi ultimi o agli stimoli esterni.
Proprio come noi, il cane, prova una vasta gamma di emozioni, e la coda è il fulcro della loro espressione verso il mondo esterno.
Se il cane scodinzola muovendo la coda pacatamente, senza troppa enfasi, vuol dire che è sereno e nulla lo turba.
Per fare le feste al proprio padrone o ad un altro cane, invece, potrebbe muoverla con più foga da sinistra a destra.
Un cagnolino intimorito da qualcosa, che viene sgridato o che si sottomette ad un altro cane terrà la coda nascosta tra le zampe o scodinzolerà tenendola verso il basso.
Quando rimane dritta e si muove in modo rigido può essere segno di ansia o allerta.
Movimenti della coda ed emisferi del cervello
Secondo uno studio dell’etologo Giorgio Vallortigara del Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento, la coda del cane nei movimenti è collegata in modo asimmetrico agli emisferi del cervello.
Quando essa si muove spostandosi principalmente verso sinistra (la destra di chi lo osserva) si può notare nel cucciolo un’accelerazione del battito cardiaco ed un aumento dell’ansia e della tensione. Studi precedenti avevano infatti dimostrato come in momenti di felicità si attivasse l’emisfero sinistro dell’animale, portandolo a muovere la coda prevalentemente verso destra. Al contrario, in situazioni di stress è l’emisfero destro ad attivarsi e la coda tenderà a muoversi più verso sinistra.
I cani che a seguito di un’operazione chirurgica si ritrovano ad avere una coda di dimensioni ridotte, potrebbe riscontrare difficoltà nel comunicare con il mondo esterno.
Come abbiamo visto, il linguaggio del corpo, è di fondamentale importanza anche per i cani. Attraverso esso infatti riescono ad esprimere le loro emozioni, a trasmettere al proprio padrone le sensazioni che provano e a comunicare con i propri simili. Per questo non bisogna sottovalutarlo ma, anzi, prestarci molta attenzione, specialmente nei primi tempi in cui bisogna imparare ad instaurare un rapporto di fiducia reciproca con il proprio cucciolo. Se tra cane e padrone c’è una buona comunicazione è più probabile che i suoi comportamenti saranno più dolci e presterà più attenzione alle informazioni che il suo padrone vuole dargli.
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- Giorgio Vallortigara (2012). LA MENTE CHE SCODINZOLA. STORIE DI ANIMALI E DI CERVELLI
https://books.apple.com/it/book/la-mente-che-scodinzola-storie-di-animali-e-di-cervelli/id929447094 - Ryan Llera, Lynn Buzhardt. “Interpreting Tail Wags in Dogs”
https://vcahospitals.com/know-your-pet/interpreting-tail-wags-in-dogs - Repubblica.it (2017). “Cani, ecco come comunicano”; https://www.repubblica.it/rclub/piaceri/2017/10/09/news/cani_tutti_i_modi_per_comunicare-177777301/