Vivere Con Un Cane ﹥ Paura dei cani
Paura Dei Cani: Motivi e Soluzioni
Scopri tutte le cause, i sintomi e le cure della cinofobia.
- DI Maria Bartolo
- Aggiornato:
La paura dei cani è comunemente nota come “cinofobia” e si manifesta, appunto, in una irrazionale e persistente paura nei confronti dei cani. Non si tratta di ansia o di disagio ma bensì di una patologia a tutti gli effetti che può interferire con le normali attività della vita quotidiana e che troviamo all’interno del DSM-5, il Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders. Si stima che circa il 7-9% della popolazione soffra di cinofobia e che in alcuni casi questa paura possa coinvolgere anche i gatti. Perché è così importante trovare un rimedio a questa fobia? Perché in Italia sono presenti circa 8,3 milioni di cani e incontrarne almeno uno durante la propria giornata rientra nella nostra routine: mentre andiamo a lavoro, mentre usciamo per una passeggiata, addirittura mentre andiamo a fare la spesa! La cinofobia può davvero condizionare la vita di chi ne è affetto.
Tutti i sintomi della cinofobia
I sintomi della cinofobia si possono presentare non solo quando il soggetto si trova in presenza di un cane, ma anche quando pensa ai cani o immagina di incontrarne uno o, semplicemente, sente un cane abbaiare in lontananza. I sintomi sono molto soggettivi, possono essere sintomi fisici o emotivi, dipende dal carattere della persona.
Sintomi fisici:
- Aumento della frequenza cardiaca
- Difficoltà a respirare
- Dolore al petto
- Tremore
- Vertigini
- Nausea
- Sudorazione
- Vampate di calore o di freddo
Sintomi emotivi
- Panico
- Attacco d’ansia
- Desiderio di fuggire
- Smarrimento
- Perdita di controllo
- Sensazione di morire
- Senso di impotenza
- Pianto
Fattori di rischio: perché abbiamo paura dei cani?
Di solito non siamo in grado di capire perché abbiamo paura di quella cosa in particolare, nella nostra mente, infatti, molto spesso non riusciamo a trovare una spiegazione razionale. A volte la paura può essere associata a un evento specifico, per esempio un attacco da parte di un cane, ma altre volte, invece, è crescita con il tempo senza che noi fossimo in grado di identificarne le cause. Tutto ciò che sappiamo è che esistono dei fattori di rischio che possono scatenare la cinofobia:
- Esperienza: Hai mai avuto una brutta esperienza con un cane in passato? Sei stato morso o inseguito da un cane? Una situazione traumatica può scatenare quel delicato processo che conduce alla cinofobia.
- Familiarità: Se uno dei tuoi genitori o un tuo parente stretto soffre d’ansia o ha una fobia che impatta la sua qualità di vita, anche tu sei più portato a sviluppare paure irrazionali. Questo processo è in parte genetico e in parte dovuto all’apprendimento che avviene durante l’infanzia.
- Carattere: Le persone sensibili sono, per natura, più portate a sviluppare fobie perché si approcciano in modo più emotivo alle situazioni della vita quotidiana.
- Età: La cinofobia coinvolge sia adulti che bambini, ma la sua insorgenza si colloca nella maggior parte dei casi prima dei 10 anni di età. Infatti, sono molti di più i bambini che riferiscono di avere paura dei cani rispetto agli adulti. Questo non esclude, tuttavia, che la cinofobia non si possa sviluppare anche durante l’età adulta.
- Contesto: Una persona è più facile che sviluppi la cinofobia se sente spesso parlare male dei cani, se le persone che frequenta non amano i cani o se legge libri che includono l’attacco o l’inseguimento di un cane.
Diagnosi
Per ricevere una vera diagnosi di cinofobia devi aver sperimentato almeno uno dei sintomi citati in precedenza per un periodo di tempo superiore ai sei mesi. Se noti che la tua paura dei cani inizia ad avere un impatto negativo sulla tua vita, allora devi considerare l’idea di parlarne con un medico.
Quali sono i campanelli d’allarme?
- Hai ansia o attacchi di panico quando ti trovi in presenza di un cane?
- A causa della paura dei cani hai abbandonato alcune abitudini (per esempio non esci più a fare una passeggiata)?
- Cerchi di evitare ogni situazione nella quale potresti incontrare un cane?
Se hai risposto “Sì” a queste domande allora devi rivolgerti ad un medico che valuterà, secondo i criteri del DSM-5, se diagnosticare la cinofobia. Il medico ti farà delle domande per capire i sintomi che manifesti in presenza dei cani e anche per avere una visione chiara della tua situazione psicologica e familiare a riguardo.
Tutti i rimedi contro la cinofobia che devi conoscere
Non tutte le fobie necessitano di una cura medica, ma quando la paura dei cani diventa così intensa da limitare le normali attività della vita quotidiana, allora serve necessariamente un rimedio. I rimedi più efficaci sono due:
- Psicoterapia: La terapia cognitivo-comportamentale può rivelarsi molto efficace nel trattamento delle fobie. In genere si iniziano a ottenere i primi risultati dopo poche sedute e, con il tempo, si riesce a tornare a vivere normalmente. In particolare, la terapia dell’esposizione sembra essere la più efficace. In questo caso, il soggetto viene spinto ad affrontare la propria paura dal vivo o con l’immaginazione. Il terapista può chiedere al paziente di svolgere alcuni semplici compiti in compagnia di un cane oppure può chiedergli semplicemente di immaginarli. Entrambi questi approcci, quello dal vivo e quello immaginario, sono molto efficaci nel trattamento della cinofobia.
- Terapia farmacologica: Nei casi più gravi è possibile associare la psicoterapia alla terapia farmacologia per aiutare il soggetto a superare la cinofobia. I farmaci che vengono più frequentemente utilizzati sono i beta bloccanti che bloccano l’adrenalina e i sedativi che riducono l’ansia e danno una sensazione di rilassamento.
Conclusione
La cinofobia è una patologia che può avere un grande impatto sulla routine quotidiana e che nei casi da moderati a gravi deve assolutamente essere trattata. Puoi aiutarti anche con dell’attività fisica rilassante, per esempio lo yoga o gli esercizi per il respiro, che può aiutarti a mantenere il controllo nelle situazioni di panico.
I farmaci possono aiutarti ad affrontare la paura nell’immediato, ma se vuoi migliorare la tua qualità della vita nel lungo termine devi sicuramente intraprendere una terapia psicologica e anche aiutarti con dell’esercizio fisico regolare. Senza alcun trattamento la fobia potrebbe anche aggravarsi e sfociare in nuovi sintomi sempre più complessi e difficili da gestire.
Se ritieni di soffrire di cinofobia in modo grave, il nostro consiglio è quello di rivolgerti a un medico in modo da valutare insieme il miglior approccio terapeutico.
Hai trovato questo articolo utile?
- Statista.com (2021). Number of dogs in Italy from 2014 to 2020
https://www.statista.com/statistics/515521/dog-population-europe-italy/ - S. Doogan, G. V. Thomas (1992). Origins of fear of dogs in adults and children: The role of conditioning processes and prior familiarity with dogs
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/000579679290050Q - Ncbi.nlm.nih.gov (20169. Table 3.11 DSM-IV to DSM-5 Specific Phobia Comparisonhttps://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK519704/table/ch3.t11/
- T. O. Rentz, M. B. Powers, J. A. J. Smits et al. (2003). Active-imaginal exposure: examination of a new behavioral treatment for cynophobia (dog phobia)
https://labs.la.utexas.edu/telch/files/2015/02/Active-Imaginal.pdf