Cane Smarrito: Cosa Puoi Fare Se Hai Perso Il Tuo Amico A Quattro Zampe

Come comportarsi se il tuo cane scappa e come prevenire che questo avvenga.

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Il proprio cane che scappa dall’abitazione, che si smarrisce senza fare ritorno a casa, forse è l’esperienza più drammatica che possa capitare a chi ne possiede uno. Solo chi ha già vissuto un evento di tale genere può capire quanto dolorosa e traumatica possa essere sia sul padrone sia sul cane stesso.

Purtroppo si tratta di un’esperienza tutt’altro che rara e potenzialmente potrebbe accadere a ciascun proprietario di un cane, dato che nonostante tutte le precauzioni, riuscire a prevedere quando e come il cane potrebbe mettersi in fuga è sostanzialmente impossibile.

Qualora tale evento dovesse accadere anche a te, la cosa più importante è agire il più velocemente possibile: alcuni dati statistici, a cui faremo cenno nel corso dei prossimi paragrafi, attestano che la probabilità di ritrovare un cane in fuga si abbassa progressivamente con il passare del tempo e che la percentuale di successo per rintracciare il proprio cane è massima nelle prime 24 ore. Dal momento che la rapidità d’esecuzione è la chiave di tale successo, ti sarà sicuramente utile una guida come questa su come comportarsi qualora il tuo cane si fosse messo in fuga.

Perché i cani scappano?

Un Cane si smarrisce sempre secondo due situazioni tipiche: una fuga dalla propria dimora abituale oppure durante la passeggiata con il proprio padrone. Non sempre si riesce a dare una spiegazione al motivo della fuga: potrebbe essere un momento di euforia, soprattutto a passeggio, oppure legato a motivi istintivi come l’attrazione sessuale (nel caso dei cani in calore), un ambiente non famigliare (quando la famiglia è in vacanza) o da altri disagi su cui non hai mai avuto segnali di allarme.

Capire il motivo della fuga non ti aiuterà a trovare il tuo cane ma potrebbe esserti utile per evitare che possa farlo di nuovo, in futuro. Una volta in fuga, non è escluso che il tuo cane possa tornare autonomamente dove è fuggito. Se stai passeggiando, il consiglio è di non allontanarti troppo dalla zona della fuga: è probabile che una volta appagato il proprio istinto il tuo cane ritornerà, se in grado, esattamente da dove è partito.

Il cane non è tornato? Come attivarsi

Se poi non dovesse tornare autonomamente, allora è necessario attivarsi per rintracciarlo con i metodi classici. La buona notizia, tornando alla statistica accennata nell’introduzione, è che soltanto il 7% dei cani smarriti non viene ritrovato oppure non ritorna dal proprio padrone. Questo è un dato che emerge da un’indagine che l’ASPCA (The American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) ha condotto su circa un migliaio di famiglie che possiedono un cane. Dalla lettura di questa ricerca si ricava un altro dato interessante, utile a capire qual è la prima azione da fare se il cane non torna autonomamente.

L’importanza della denuncia di cane smarrito

Stando alla ricerca dell’ASPCA, dicevamo, il 45% delle persone che hanno smarrito il cane, lo ritrova cercandolo nelle vicinanze del luogo di fuga. Questa è la prima cosa che dovrai fare: avviare una ricerca tra le strade e i quartieri di prossimità. Spesso i cani fuggono perché attratti da odori che si trovano a poche centinaia di metri (come nel caso di un cane maschio che avverte il calore della femmina), questo vuol dire che il tuo cane potrebbe essere nei dintorni ma il forte potere attrattivo dell’odore non lo stimolano a tornare, anzi.

Se la ricerca di prossimità non dovesse sortire effetti, devi attivarti in maniera più sostanziale. Per prima cosa devi provvedere alla denuncia di smarrimento. Dando per buono che hai provveduto all’applicazione del microchip, come dispone la legge, potrai recarti presso gli uffici della Polizia Municipale del tuo Comune per sporgere una regolare denuncia.

Non hai fatto la denuncia? Attenzione!

La denuncia agli organi competenti non è facoltativa ma è un atto dovuto. La legge impone l’obbligo di denuncia per il proprietario (anche tramite i Carabinieri, il servizio veterinario della ASL competente sul tuo territorio oppure presso gli uffici dell’anagrafe canina) a pena di una sanzione per mancata presentazione della denuncia di scomparsa. Non solo. Senza denuncia, in caso di ritrovamento del cane e contestuale consegna alle autorità, rischieresti una ben più pesante denuncia per abbandono di animale.

Utilizzo dei volantini per il cane smarrito: sono efficaci?

Risolto l’adempimento della denuncia, potrai continuare le ricerche con più tranquillità. Il metodo classico è l’affissione dei volantini per le vie della città. Stando alle nostre esperienze dirette e a quelle dei nostri lettori, possiamo confermare che i volantini sono ancora un valido strumento di ricerca.

Realizzarli è molto semplice. Basta una foto del tuo cane (fai attenzione ad averne sempre qualcuna di recente) con una descrizione dei fatti accaduti e del luogo di scomparsa. Predisponi delle fotocopie e attaccale per le vie della città, privilegiando sia le zone più vicine alla dimora abituale sia quelle che aveva frequentato in passato.

L’affissione dei volantini deve avvenire rapidamente e se non risolvi entro 24 o 48 ore, dovrai ricontrollare quelli già affissi e sostituirli con quelli nuovi, se danneggiati dalle intemperie. Nonostante l’efficacia dei volantini, negli ultimi anni l’uso del web ha assunto un’importanza fondamentale.

Utilizzare il web per la ricerca del cane smarrito

A farla da padrone sono i social, in particolare Facebook. In caso di smarrimento, ti consigliamo di verificare l’esistenza di gruppi dedicati alla ricerca di cani e gatti smarriti per la tua Regione o Provincia di residenza. Si tratta di community in cui ci si scambia foto e informazioni per aiutare i padroni a ritrovare il proprio animale. L’efficacia di tali comunità è confermata dalla quantità di casi risolti che potrai leggere tra i post degli utenti.

Per pubblicare il tuo ti sarà sufficiente riprendere la descrizione e le immagini adoperate nel volantino. In poco tempo avrai certamente la possibilità di verificare il riscontro attraverso domande e segnalazioni che arriveranno sul tuo caso personale.

Se ciò non bastasse, ricorda che puoi aumentare la visibilità del tuo post sponsorizzandolo su un’area geografica molto precis. Il tuo cane potrebbe incontrare o essere avvistato da un qualsiasi altro utente Facebook ma non presente in alcun gruppo. Grazie alle sponsorizzate potrai raggiungere una platea molto più ampia, con una spesa veramente minima. Una sorta di volantinaggio 2.0.

Cane smarrito senza microchip, dove cercarlo?

Qualora il tuo cane non avesse il microchip o il tatuaggio, oppure per toglierti ogni dubbio sulle azioni da svolgere, una parte della tua ricerca dovresti dedicarla ai canili presenti nella tua zona di residenza. L’eventualità è che qualcuno abbia trovato il tuo cane e invece di consegnarlo alle autorità abbia preferito portarlo direttamente presso un canile. Tale situazione, per quanto rara, si potrebbe verificare anche con un cane dotato di microchip: essendo un dispositivo elettronico non è da escludere un eventuale malfunzionamento. Se ciò accadesse, nonostante le buone intenzioni, nessuno sarebbe in grado di risalire al proprietario del cane.

Conclusioni

Le attività da svolgere sono molteplici ma ricorda che la cosa a cui dedicare maggiore attenzione è la rapidità. Se pensi di non riuscire a svolgere tutti i compiti nell’arco delle successive 24 ore allora ti consigliamo di chiedere aiuto. Ti basterebbe coinvolgere uno o due amici, dividendosi i compiti, per riuscire a completare tutte le azioni e garantirti la più alta percentuale di successo.

Nessuno potrà garantirti che così facendo riporterai il tuo amico peloso a casa ma di certo avrai fatto tutto il necessario. C’è un’ultima cosa: non dimenticare la speranza. Spesso ci chiedono per quanto tempo è necessario continuare le ricerche e per quanto tempo continuare a sperare. Probabilmente il tempo da dedicare alle ricerche dipende dalle abitudini di vita di ciascuno di noi ma la speranza, quella è possibile averla per sempre.

La cronaca ogni tanto ci racconta di storie straordinarie, di cani smarriti e ritrovati a distanza di anni. Se non hai la certezza di dove sia, non c’è motivo di perdere la speranza di rivederlo scodinzolare per casa.

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