I Cani Possono Mangiare Le Patate?

 Le patate nella dieta del nostro amico a quattro zampe: pro e contro.

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Questo tubero originario delle Ande ha rappresentato, fin dall’epoca degli Inca, uno degli alimenti principali della dieta dell’essere umano, grazie all’alto contenuto di carboidrati, fibre e vitamine.

In realtà, giunta in Europa intorno alla metà del XVI secolo, la patata fu considerata in principio un alimento da destinare esclusivamente al nutrimento degli animali.

I nostri amici a quattro zampe, ormai, fanno parte delle nostre famiglie ed è per questo che prestiamo tanta attenzione alla loro salute, cercando sempre di assicurargli il meglio, anche attraverso la ricerca del cibo più adatto a loro.

Ma è giusto considerare la patata uno degli alimenti della dieta del nostro amico?

Questo articolo ti aiuterà a capire vantaggi e svantaggi legati alla presenza di questo tubero nell’alimentazione dei nostri amici pelosi.

Le patate possono apportare benefici nell’alimentazione dei cani?

L’aspetto nutrizionale di questo tubero è caratterizzato principalmente dall’importante contenuto di carboidrati sotto forma di amidi, ma di tutto rispetto risulta anche l’apporto di vitamine e minerali.

La patata, infatti, è un’ottima fonte di Vitamina C e Vitamina B, oltre ad essere ricca di minerali ed oligoelementi quali magnesio, potassio, fosforo, ferro e zinco (Banca Dati Composizione degli Alimenti), fondamentali nell’alimentazione umana così come in quella degli animali.

Ti sembrerà fuori discussione che le patate rappresentino un elemento fondamentale nella dieta del nostro fedele amico, eppure non è proprio così, o meglio, è così ma con le dovute precauzioni.

Vediamo quali accorgimenti adottare per introdurre la patata nell’alimentazione del nostro cane.

Solo benefici o qualche controindicazione?

La patata è per il cane un alimento digeribile senza alcun problema, a patto che sia preparata nel modo giusto: cotta per eliminare le sostanze tossiche presenti principalmente nella buccia.

Le patate, infatti, contengo diverse tossine nelle parti verdi e nei germogli. La principale e più pericolosa è la solanina, un alcaloide presente soprattutto nella buccia, che ingerito porterebbe portare ad una intossicazione del nostro amico a quattro zampe.

Secondo il BFR, l’istituto tedesco per la sicurezza alimentare, le patate verdi e con i germogli sono assolutamente da evitare, anche per noi.

Nei casi più gravi, infatti, a seguito dell’ingerimento di patate non cotte o non ancora sbucciate, il vostro fedele amico potrebbe evidenziare sintomi quali vomito, diarrea, difficoltà respiratorie, fino a raggiungere, in casi estremi, lo stato comatoso.

Se state correndo a leggere la composizione delle crocchette del vostro cane, niente paura: nessun problema per i prodotti oggi in commercio. Laddove presenti, infatti, le patate sono sottoposte a trattamenti che ne evidenziano solo gli aspetti benefici.

Meglio evitare le patate nella dieta casalinga del nostro cane?

Non necessariamente. Le patate costituiscono un nutrimento importante nella dieta del cane. Occorre però porre un minimo di attenzione nella loro preparazione.

Inutile precisare che le patate fritte non costituiscono un alimento salutare per i cani e sono assolutamente da evitare se teniamo alla loro salute.

Via libera a un po’ di patate lesse

Se hai deciso di preparare una gustosa cenetta per Fido con contorno di patate, il consiglio è quello di orientarti su quelle lesse, al vapore o al forno.

Dopo averle lavate ed aver tolto la buccia, è necessario eliminare l’amido in esse contenuto, riponendole per un po’ in un contenitore pieno d’acqua e successivamente procedere alla cottura nel forno o in padella.

Assolutamente da evitare, quindi, di lasciar giocare il nostro cane con una patata cruda con il rischio che possa ingerirne un pezzetto, così come sconsigliamo di utilizzarla come premio o spuntino, onde evitare una spiacevole corsa dal veterinario.

No a patatine fritte, del sacchetto o cotte nell’olio

Inutile, infine, soffermarci sull’eventuale consumo di patatine in busta presenti in commercio. Anche se “allungate” una volta ogni tanto, potrebbero provocare pancreatite che, nel migliore dei casi, renderebbe necessario il ricovero dell’animale in una clinica veterinaria.

Quindi, la prossima volta che sei seduto sul divano con la tua bella busta di patatine, davanti al tuo film preferito, non lasciarti intenerire dagli occhi a forma di cuore del tuo pelosetto che ti fissa insistentemente. Dopo un po’ lui si rassegnerà e tu avrai salvaguardato la sua salute.

Tutti i cani possono mangiare patate?

Domanda molto interessante che merita un approfondimento.

C’è da considerare un ulteriore aspetto, fino a questo momento non trattato, e assolutamente da non sottovalutare.

Nella patata è presente una importante quantità di glucidi, meglio conosciuti come carboidrati o saccaridi, che conferiscono a questo tubero un elevato indice glicemico.

Se il tuo cane soffre di qualsiasi forma di diabete, è consigliabile escludere la patata, così come tutti i cibi ad elevato indice glicemico, quali ad esempio pasta e riso, dalla sua alimentazione preparata in casa. L’aumento degli zuccheri nel sangue, infatti, potrebbe portare a gravi conseguenze sulla sua salute.

C’è da considerare, inoltre, un’altra questione. Anche i nostri amici potrebbero soffrire di allergie e intolleranze, esattamente come noi.

Quante patate posso dare al mio cane?

Ovviamente, così come tutti gli altri alimenti, non bisogna esagerare con le quantità.

Alcuni proprietari di cani, vedendo il loro piccolo amico sempre affamato, tendono a dargli spesso da mangiare, ma la frequenza giornaliera con cui il cane deve essere alimentato non è legata al suo stimolo della fame. Se fosse per loro mangerebbero tutto il giorno!

Riguardo alle patate, l’elevata quantità di carboidrati, potrebbe provocare problemi di obesità (soprattutto nei cani in età avanzata), disturbi legati al pancreas o addirittura causare preoccupanti picchi glicemici negli animali con problemi di diabete.

Inoltre, l’assunzione di eccessive dosi di fibre alimentari, potrebbe provocare, se protratta nel tempo, disturbi digestivi al nostro amico. Quindi patate sì, ma con moderazione. Evitiamo magari il consumo quotidiano.

Conclusioni: il mio cane può mangiare le patate?

Se sei giunto fin qui, è chiaro che per te è molto importante occuparti del tuo piccolo amico garantendogli la giusta alimentazione.

Quando si adotta un cane, quando è il momento dei scegliere il suo cibo, ci si può trovare in difficoltà. Fortunatamente oggi in commercio esistono prodotti che contengono tutti i nutrienti necessari al nostro cane per le varie fasi della vita ed in funzione dei suoi problemi di salute.

Ma se sei di quelli che preferiscono preparare pasti fatti in casa per i nostri fedeli amici, armati di tanta pazienza, delle corrette informazioni e soprattutto dei giusti ingredienti, tra cui va menzionata sicuramente la patata. (A proposito, ti lasciamo qualche dritta se vuoi preparagli anche dei gustosi biscotti perfetti per lui!)

È uno degli elementi fondamentali di una dieta “fai da te”, anche se è bene sempre ricordare che un consumo eccessivo trasformerebbe con il tempo tutti gli elementi nutritivi in potenziali pericoli per la salute dei nostri amici a quattro zampe.

Quindi attenzione alle quantità, alla frequenza e non dimentichiamo che non sempre i nostri avanzi sono adatti a loro.

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