Cani Abbandonati o Persi: Ecco Cosa Dovresti Fare Se Ne Trovi Uno

 Imbattersi in un cane smarrito o abbandonato è un’esperienza che potrebbe accadere a chiunque. Si tratta di una situazione delicata che necessita di essere gestita con tempestività, e se non hai avuto esperienze simili, potresti incontrare difficoltà sulle scelte migliori da prendere.

In questo articoli passeremo in rassegna i comportamenti più adeguati da adottare se ti imbatti in un cane smarrito. Scrivere che si tratta di una situazione delicata non è retorica, né un’esagerazione. Ti basta pensare che un cane smarrito fino a poco prima ha vissuto protetto tra le mura domestiche e circondato dall’affetto di chi gli vuole bene. La perdita di queste certezze, anche se brevemente, rappresentano un vero e proprio trauma per il cane, tale da renderlo diffidente nei confronti degli estranei. Ecco perché è importante sapere anticipatamente come comportarsi con un cane smarrito.

Abbandono di cani: cosa dice la legge

Quando si parla di cani smarriti bisogna fare una prima distinzione: i cani restano senza padroni perché sono stati abbandonati oppure perché sono fuggiti da dove vivevano. Nel primo caso, siamo di fronte a una precisa volontà di sbarazzarsi dell’animale. Un gesto incivile ma, purtroppo, sempre attuale. Gestire un cane smarrito perché abbandonato oppure perché fuggito non fa alcuna differenza per te, tuttavia bisogna sempre ricordare che l’abbandono di un animale è un atto criminale disciplinato dall’articolo 727 del Codice Penale, per il quale è prevista una pena fino a un anno di reclusione e una multa che va dai 1.000 ai 10.000 euro.

Cani che scappano: perché accade?

Caso del tutto diverso, invece, qualora a fuggire sia stato l’animale. Si tratta di una situazione molto comune, che riguarda anche i cani più obbedienti e verso i quali vi è l’affetto più grande e incondizionato. I motivi che spingono un cane ad abbandonare la sua dimora abituale sono molteplici e non sempre chiari. Di certo c’è che nelle loro intenzioni spesso la fuga è momentanea ma non tutti i cani sono capaci o abituati a tornare autonomamente verso la loro abitazione, ed ecco che il cane si perde.

Nel caso di un cane abbandonato, avrai a che fare con un cane molto spaventato e che sta vivendo una condizione di profondo disagio. Inoltre avrai il dovere, come cittadino, di denunciare la situazione alle pubbliche autorità.

Nel secondo caso, invece, la gestione del cane potrebbe essere più semplice e, con un po’ di fortuna, potresti risolvere la situazione in completa autonomia.

Trovare un cane: la difficoltà del primo approccio

Il primo ostacolo da superare con un cane smarrito è l’avvicinamento. A meno di essere di fronte a un cane talmente spaventato da ringhiare e rendere l’avvicinamento assai pericoloso, si tratta di un atto necessario per risolvere il problema in maniera rapida. In effetti il cane potrebbe essere munito di medaglietta con inciso il numero di telefono dei suoi padroni.

Non solo. Quando troverai un cane, non avrai modo di sapere da quanto tempo sta vagando in solitario, a quando risale l’ultimo pasto, se ha bevuto oppure se ha sofferto il freddo o il caldo eccessivo. Una buona prassi, allora, è provare a soddisfare i suoi bisogni primari, offrendogli del cibo e dell’acqua e, infine, qualche carezza per tranquillizzarlo. Questo è anche il miglior modo per conquistare la sua fiducia, agevolandoti la lettura della medaglietta.

Mettere in sicurezza il cane

In Italia la legge non obbliga i proprietari a seguire questo validissimo principio ma ciò non toglie che il cane ne sia comunque provvisto. Se così fosse, avvicinato il cane e stabilito una relazione di fiducia, potrai leggere il numero di telefono sulla medaglia e chiamare il proprietario per la riconsegna. In questa fase è importante mettere in sicurezza l’animale, in un luogo sicuro e privo di uscite, per evitare nuove fughe.

Questa è la situazione più comoda ma non è detto che sia sempre così. Nel caso di un animale particolarmente pericoloso, l’avvicinamento potrebbe essere pericoloso. In questo caso l’unica soluzione è rivolgersi al servizio di Polizia Municipale del tuo Comune, che avrà l’obbligo di provvedere alla cattura in sicurezza prima di procedere con l’identificazione dei legittimi proprietari.

Cane abbandonato in strada: agire senza rischiare

Decisamente più complicato l’avvicinamento di un cane fermo a bordo strada mentre sei alla guida del tuo mezzo. Se l’incontro dovesse avvenire su una strada con velocità di percorrenza elevata, il tuo istinto potrebbe suggerirti di frenare nel più breve tempo possibile, mettendo a rischio la tua incolumità e probabilmente facendo spaventare l’animale che finirebbe per fuggire di nuovo. Se ciò dovesse accadere, cerca di mantenere i nervi saldi e frenare in maniera delicata, così da evitare incidenti e rumori molesti che potrebbero spaventare il cane, rendendo vana qualsiasi tua ulteriore iniziativa. Anche in questo caso, una volta fermo, la sfida più grande sarà avvicinare il cane e farsi accettare, così da poter compiere le azioni successive o per prestare una prima forma di soccorso qualora ve ne fosse bisogno.

Cane senza medaglietta: come leggere il microchip?

Vediamo un altro caso che potresti dover affrontare. Immagina di aver trovato un cane smarrito ma particolarmente mansueto e abituato agli umani. Ti avvicini senza problemi e catturi subito la sua fiducia ma ti accorgi anche che il cane è sprovvisto della medaglietta di riconoscimento. In questo caso l’unico modo per risalire al legittimo proprietario è attraverso la lettura del chip.

Se la medaglietta non è obbligatoria, secondo l’ordinamento italiano lo è il microchip. Si tratta di un trasponder che viene inserito sotto la pelle dell’animale dal veterinario e che serve per registrare alcuni dati tra i quali quelli del proprietario.

Ovviamente non potrai leggere autonomamente questi dati ma dovrai farti carico di contattare una struttura che sia in grado di farlo. In questo senso le soluzioni sono di prendere contatto con una clinica veterinaria privata, un ASL veterinaria, se presente sul tuo territorio, oppure nuovamente con la Polizia Municipale, che provvederà a far leggere il microchip e a prendere in consegna il cane per la riconsegna al legittimo proprietario.

Cane smarrito: sono importanti i volantini?

Potrà accaderti di trovare un cane che è privo sia della medaglietta sia del microchip. Tuttavia lo stato di salute generale e la buona predisposizione alla socializzazione ti convincono che si tratta comunque di un cane domestico, magari fuggito dalla sua dimora domestica. In questo caso un valido tentativo è quello di utilizzare i vecchi metodi del volantinaggio, ovvero affiggendo dei fogli in strada con stampata la foto del cane e i dati per il tuo contatto. In questo caso è molto importante fornire quante più informazioni possibili sul luogo di ritrovamento.

Hai trovato un cane? Dillo sui social

Spesso accade che i cani fuggiti dalla propria casa si smarriscano nei dintorni dell’abitazione oppure che non riescono a trovare l’ultimo tratto di strada utile per tornare da dove sono scappati. Ecco perché il tradizionale sistema dei volantini può essere ancora molto efficace. Tuttavia, con l’avvento dei social media, inoltre, è altrettanto utile segnalare la presenza del cane, specificando il luogo di ritrovo: se si tratta di una fuga e non di un abbandono, è molto probabile che i suoi padroni si siano già attivati con la ricerca e che utilizzeranno i medesimi canali di comunicazione.

Conclusioni

L’esperienza di abbandono o di smarrimento è qualcosa che non vorremmo augurare a nessun cane, eppure spesso accade. Il ruolo della persona che per primo si troverà ad affrontare un cane smarrito è cruciale per tutto ciò che potrebbe avvenire da lì in poi. Certo, non vi è alcuna legge che ti obbliga a fermare la tua cosa se vedi un cane abbandonato, e non esiste alcuna pena da dover espiare se deciderai di voltarti dall’altra parte di fronte a un cane smarrito.

Se ti preoccuperai della salute e della condizione di un cane che, spaventato, si aggira solitario per le strade della tua città, sarà soltanto per un tuo senso civico e per l’amore che provi per i nostri amici a quattro zampe. Ed è per questo, per celebrare le tue virtù, che abbiamo pensato a una piccola guida per aiutare tutti coloro che dovessero imbattersi in una o più delle situazioni descritte nell’articolo di oggi.