Come Abituare Il Tuo Cane A Stare Nel Trasportino

 Il trasportino, uno strumento a volte indispensabile. Come farlo accettare al tuo cane?

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Il trasportino può essere uno strumento davvero indispensabile per chi viaggia, ma non sempre è facile farlo capire al nostro piccolo amico. Come farglielo accettare senza costringerlo o spaventarlo?

In questo articolo vedremo cosa sono i trasportini, a cosa servono e quali sono i passi da fare per abituare Fido ad utilizzarlo, creando un ambiente rilassato e piacevole.

Il trasportino, cos’è e perché si usa?

Il trasportino è un accessorio indispensabile per viaggiare con il cane. Si tratta di una gabbia di grandi dimensioni o una sorta di borsa rinforzata pieghevole per i cani di piccola taglia. A seconda della razza e della taglia del cane, infatti, esistono diversi modelli.

I trasportini di piccole dimensioni generalmente vengono utilizzati solo per gli spostamenti, quelli grandi in alcuni casi diventano vere e proprie cucce dotate di porta e lucchetto dove i proprietari inseriscono cuscini e coperte.

Il trasportino è un obbligo di legge in molti casi. Per quanto riguarda i viaggi in auto, ad esempio, a disciplinare il trasporto di animali domestici è il Codice della Strada all’articolo 169, comma 6.

Il codice stabilisce che il trasporto degli animali domestici deve essere effettuato in completa sicurezza per sé e per tutti gli occupanti del veicolo. In particolare il guidatore non deve essere disturbato dalla presenza dell’animale.

Questo obbligo però riguarda anche altri mezzi di trasporto come l’autobus, il treno o l’aereo. Per i viaggi in aereo, infatti, esistono rigide norme per il trasporto di animali che può avvenire in cabina per i quelli di piccola taglia o in un’area apposita per gli animali di taglia più grande. La selezione viene fatta in base al peso e per tutti deve essere previsto il trasportino.

Trasportino: perché non deve far paura

Ci siamo, hai adottato un cane e adesso è arrivato il momento di viaggiare e quindi di metterlo in una gabbia! Che brutta immagine, vero? Be’ non è proprio così.

In realtà i cani sono animali da tana per natura, non dimentichiamoci che i lupi sono loro antenati. Indagini recenti sul DNA mitocondriale, infatti, hanno dimostrato che il Canis Lupus Familiaris, il nostro Fido, è discendente diretto del lupo.

Non c’è da sorprendersi allora se notiamo che il nostro piccolo amico compie azioni che a noi possono sembrare strane. Se ad esempio notiamo che inizia a raspare, anche all’interno della cuccia, non dobbiamo preoccuparci perché è il tipico comportamento del cane selvatico e del lupo.

I lupi, infatti, creano tane per stare al sicuro, per cercare una temperatura più gradevole, per allevare i cuccioli o, ancora, per scovare le prede.

Occhio però, se noti che l’azione di scavare nella cuccia diventa troppo frequente potrebbe essere un segnale di un disturbo del tuo cane. Magari sta attraversando un periodo di stress. Soprattutto nelle femmine non sterilizzate, potrebbe essere segno di una gravidanza o di pseudociesi, una falsa gravidanza. Questa potrebbe comportare tutti i sintomi di una gravidanza reale come la produzione di latte e persino le contrazioni che simulano il parto. In questo caso è meglio che ti rivolgi al tuo veterinario.

L’importanza della sensazione di sicurezza

Ma ritornando al comportamento atavico del cane, questo ci fa capire che entrare in uno spazio angusto non è qualcosa di impensabile. Sappiamo però anche che il cane è un animale abitudinario e un improvviso cambiamento nelle sue abitudini può creare uno squilibrio e uno stato d’ansia.
Quindi, per il nostro cucciolo non è una tragedia entrare in uno spazio raccolto, purché si senta al sicuro. Per far sì che questo avvenga dovrai adottare una serie di comportamenti che lo facciano sentire tranquillo quando entra nel trasportino. In questo modo potrai rilassarti anche tu e, se sei in procinto di partire, goderti il viaggio insieme al tuo amico.

Come insegnare al tuo cane ad amare il trasportino: 7 consigli

Adesso che sappiamo cos’è un trasportino e perché è così importante per viaggiare, vediamo come farlo accettare al nostro amico senza creargli traumi.

Alcune persone utilizzano il trasportino come una vera e propria cuccia per il loro cane, che poi all’occorrenza diventa trasportino a tutti gli effetti. Altre invece lo utilizzano solo quando devono fare un viaggio.

Nel primo caso non ci dovrebbero essere molte difficoltà a farcelo entrare, perché ha già associato quel luogo a qualcosa di sicuro e di suo. Se lo associa ad un’ambiente familiare, sarà ancora più tranquillo nell’utilizzarlo durante il viaggio.

In tutti gli altri casi sarà un po’ diverso. In base al carattere del tuo cucciolo potresti avere più o meno difficoltà, in ogni caso è bene tranquillizzarlo e creare intorno a lui un ambiente piacevole e sereno. In questo modo assocerà il trasportino a qualcosa di positivo e non avrà problemi ad entrarvici.

  1. Le dimensioni. Il trasportino (in metallo o in stoffa) dovrà essere delle dimensioni giuste per il tuo cane, dovrà potersi muovere all’interno per trovare la posizione più comoda. Fatti consigliare dal veterinario o dal negoziante prima di acquistarlo.
  2. Lo stato mentale. Non iniziare l’addestramento quando il cane è agitato o eccitato. Il momento giusto per farlo è quando si trova in uno stato mentale tranquillo e rilassato. Se decidi di farlo entrare nel trasportino mentre state giocando si rifiuterà di farlo perché vorrà continuare a giocare. Se invece lo farai entrare quando è rilassato assocerà il trasportino ad un luogo di riposo.
  3. Inizia gradualmente. Una volta che riesci a farlo entrare, lascialo lì per pochi minuti aumentando il tempo un po’ alla volta. Non lasciarlo solo fin dall’inizio, ma allontanati per qualche secondo e poi ritorna, aumentando sempre di più il tempo. Si abituerà al fatto che sei lì e che, anche se ti allontani, non succede nulla.
  4. Premialo. Ricordati di utilizzare con lui il rinforzo positivo: ogni volta che eseguirà il comando di entrare nel trasportino, premialo con un bocconcino o delle coccole. Questo comportamento farà sì che associ il trasportino a qualcosa di bello e piacevole.
  5. Invitalo ad entrare. Inizia inserendo all’interno del trasportino le sue cose, la sua copertina, il suo gioco preferito, la palla, oppure un po’ di cibo. Con il tempo andrà a recuperare l’oggetto di suo interesse o a mangiare il biscotto che gli hai lasciato e riconoscerà il trasportino come parte delle sue cose.
  6. Pazienza e coerenza. Non pretendere di fare tutto in poco temo, alcuni cani imparano in fretta perché evidentemente l’idea di essere rinchiusi non li turba, altri sono un po’ più diffidenti e hanno bisogno di più tempo per abituarsi. Dagli tempo e sii coerente, se cominci l’allenamento non smettere di farlo, questo lo disorienterebbe, sii costante nel tempo. Se decidi di allenarlo ogni settimana continua così anche per mesi, senza interromperti mai.
  7. Non stressarlo. Se noti che l’allenamento lo stressa troppo prova ad allentare ma non smettere del tutto. Cerca di andarci più cauto: non chiudere subito la porta del trasportino ma lasciala aperta, con il tempo potrai lasciarla socchiusa fino a chiuderla definitivamente e resta sempre nei paraggi per dargli sicurezza.

Conclusioni

Addestrare Fido, dobbiamo dirtelo, non è sempre una passeggiata. In particolare potresti avere un cane dal carattere diffidente che non si abituerà tanto in fretta. Ma se procederai con calma senza stressarlo e rassicurandolo, vedrai che riuscirai a conquistare la sua fiducia. Segui i nostri consigli e presto sarete in grado di viaggiare insieme.

E tu? Hai mai avuto necessità di utilizzare un trasportino? Quale utilizzi e come ti sei trovato? Raccontaci com’è andata nei commenti qui sotto!

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