Guinzaglio Corto O Allungabile: Quale Scegliere?

 Quale guinzaglio è giusto per il mio cane? Quali criteri adottare per fare la scelta giusta?

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INDICE

Quando si adotta un cane, si pensa prima di tutto all’alimentazione, a quante volte al giorno dovrà mangiare e quindi alla ciotola da acquistare. Poi si penserà alla cuccia adatta a lui, alla sua taglia e a dove posizionarla in casa e infine, ultimi (ma non ultimi) collare e guinzaglio.

Ma quale può essere il guinzaglio giusto? Se hai appena adottato un cane o hai deciso di cambiare il suo guinzaglio, probabilmente ti stai facendo questa domanda.

Be’ la risposta breve è che non esiste il guinzaglio giusto ma quello più adatto a te, al tuo cane e ad alcune determinate situazioni. La risposta lunga la troverai leggendo l’articolo!

Cos’è un guinzaglio

È lo strumento che ci permette di tenere vicino a noi i nostri amici evitando che corrano pericoli o che si perdano.

Sono costituiti generalmente da nylon intrecciato, pelle o corda. Ad un’estremità presentano un moschettone per l’aggancio al collare o alla pettorina, mentre all’altra solitamente una maniglia per una presa migliore.

Tipi di guinzagli

In un altro articolo abbiamo affrontato il discorso sulla scelta da fare, quando si prende un cane, tra pettorina o collare. Abbiamo constatato che esistono molte varianti, diverse teorie sull’uso e su quale sia la migliore soluzione.

Anche per i guinzagli esistono diverse teorie su quali siano quelli più giusti da utilizzare e, data la varietà, potresti trovarti in difficoltà quando dovrai fare la tua scelta.

In commercio esistono almeno 4 tipi di guinzagli diversi. Facciamo una panoramica su ogni tipo, vediamo quali sono i materiali, le varie funzioni e quali possono essere adatti a te e al tuo amico a quattro zampe.

Guinzaglio standard

È il tipo di guinzaglio utilizzato nell’allenamento di base (semplici azioni legate a comandi come “vieni”, “seduto”, “lascia” ecc) e nell’uso quotidiano, ovvero nelle passeggiate al parco, per strada o dietro casa.

Il guinzaglio standard ha una lunghezza che va da 1,20 a 2,40 metri circa, inclusa la maniglia. Solitamente il materiale utilizzato è il nylon ma ci sono anche versioni più comode che presentano un’imbottitura interna che lo rende più spesso e morbido.

Quelli in pelle o corda sono guinzagli pensati generalmente per i cani di grossa taglia.

Guinzaglio regolabile

È simile al guinzaglio standard ma leggermente più largo e presenta, su tutta la lunghezza, degli anelli ai quali è possibile agganciare un moschettone per accorciarlo o allungarlo.

Viene utilizzato perlopiù da chi ama fare attività sportiva all’aperto con il proprio amico, senza correre il rischio di perderlo.

Guinzaglio allungabile

Si tratta di un guinzaglio pensato per le grandi distanze. È costituito da un nastro di nylon, o altro materiale, che si riavvolge ad una bobina, contenuta all’interno di un’impugnatura in plastica.

Sull’impugnatura è presente un tasto di blocco per regolare la lunghezza del guinzaglio che può arrivare fino a 10 metri ed oltre.

Guinzaglio a scorrimento

È oggetto di molte controversie. Alcuni esperti lo ritengono un sistema per l’addestramento, altri un vero e proprio strumento di tortura.

Il guinzaglio a scorrimento ha un funzionamento molto simile al collare a strozzo, solo che in questo caso si tratta di un’unica corda che presenta un’asola, all’interno della quale si fa passare una delle estremità fino a formare una sorta di cappio.

Molti addestratori lo definiscono uno strumento educativo da utilizzare solo per le sessioni di addestramento e non può essere considerato come un classico guinzaglio per le passeggiate quotidiane.

Soprattutto se il tuo cane è un soggetto a rischio a patologie come il collasso tracheale, una patologia che colpisce maggiormente i cani di taglia piccola e che provoca problemi respiratori a causa all’indebolimento degli anelli cartilaginei della trachea.

Il guinzaglio è obbligatorio?

L’importanza di tenere il cane sotto controllo o al guinzaglio non va sottovalutata. L’ordinanza del Ministero Della Salute del 06/08/2013 ritiene responsabili, civilmente e penalmente, i proprietari di cani che arrechino danno a persone, animali o cose.

Per questo motivo se ti trovi in un luogo pubblico è sempre bene tenere il tuo cane al guinzaglio se non sei sicuro di lui. Non sono nuove sentenze come questa dove un proprietario viene condannato per il mancato controllo dell’animale.

Ma quindi, guinzaglio lungo o corto?

Vedendo le varie caratteristiche che ogni tipologia di guinzaglio possiede, avrai capito che, a seconda di ciò che dovrai fare con il tuo cane, puoi scegliere un guinzaglio corto o allungabile.

Ogni guinzaglio, quindi, ha un tempo e un luogo per essere utilizzato e bisogna farlo nel modo giusto.

Il tipo di passeggiata

Durante un’escursione, ad esempio, pur essendo consapevole che tuo cane è ben educato e che starà sempre al tuo fianco, potrebbe succedere che tu abbia necessità di tenerlo legato: a volte anche solo la sua presenza potrebbe spaventare qualcuno. Oppure semplicemente vuoi proteggerlo da qualche pericolo.

In questi casi potrebbe essere una buona scelta quella del guinzaglio allungabile. In questo modo ha possibilità di annusare in giro senza però sparire alla tua vista e creare disagio a qualcuno.

Questa soluzione però può essere adottata solo quando Fido è già ben addestrato ad eseguire i tuoi comandi. Il guinzaglio lungo, infatti, potrebbe essere controproducente per quei cani che ancora non hanno imparato a stare al fianco del proprio amico umano.

Anche perché per la loro struttura questi guinzagli spingono il cane a tirare leggermente per poter andare avanti e se lui non ha ancora imparato a stare al passo non è il caso di fornirgli quest’input sbagliato.

Quanto è obbediente il tuo cane?

L’utilizzo di un guinzaglio standard, invece, ti dà maggiore controllo ma offre al tuo cucciolo anche la possibilità di esplorare intorno a lui se lo lasci un po’ lento. Questa scelta può essere quella più giusta in città, per esempio, per proteggerlo dal traffico, oppure nelle prime fasi dell’addestramento.

A seconda della situazione in cui ti trovi, basterà accorciare il tuo guinzaglio standard per convertirlo in un guinzaglio corto e tenere il cane stretto a te.

In conclusione, la maggiore libertà offerta dal guinzaglio allungabile ha come aspetto negativo i maggiori rischi che il cane può incontrare e l’insegnamento (sbagliato) che tirando un po’ di più si può allontanare.

Tuttavia un guinzaglio standard, o corto, potrebbero non essere la scelta giusta in occasioni in cui il cane potrebbe allontanarsi e godere di più della passeggiata.

Sarà bene munirsi, quindi, di entrambe le tipologie di guinzaglio così da poterlo portare con te in qualsiasi occasione.

Conclusioni

Dunque, come accennato, non esiste una risposta univoca, tutto dipende molto dalla personalità del tuo cane, dal suo grado di addestramento e dal tipo di attività che hai intenzione di svolgere con lui.

Sta a te, sulla base di questi elementi, valutare quale tipo di guinzaglio si addice all’avventura che hai intenzione di vivere insieme al tuo compagno.

Il nostro consiglio è quello innanzitutto di divertirti cercando sempre di fare il meglio per lui.

I nostri cuccioli non chiedono altro che starci accanto e se questo significa ore di passeggiate o addestramento, poca importa.

Adotta il tipo di guinzaglio giusto per ciascuna attività, ricompensalo con carezze e premi e vedrai che sarà un’esperienza divertente per entrambi.

E tu? Quale tipo di guinzaglio utilizzi? Raccontacelo nei commenti!

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