CRONACA – Una spy-story di quelle mici-diali sta interessando il governo britannico.
“Può assicurare alla Camera che il suo gatto non è una spia al servizio della Commissione europea?”.Tutto nasce da questa domanda, rivolta dal parlamentare conservatore Keith Simpson al ministro degli Esteri inglese Philip Hammond. La paura è che Palmerstone, il gatto che vive e “lavora” alla sede del Foreign office come cacciatore di topi, sia un agente segreto mandato in missione dall’Unione europea.
“Palmerstone è stato controllato dai servizi di sicurezza e dal controspionaggio?”, questa la seconda domanda. Immediata la replica di Hammond, che ha respinto le accuse e ha tranquillizzato la Camera dei Comuni. Una vicenda che ha sicuramente aumentato la popolarità del bel gatto, tanto da spingere il ministro a dichiarare che “presto Palmerstone avrà più follower su Twitter di me”.

